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Tari 2025 e bonus Tari



Il Comune di Buttigliera d’Asti ha inviato gli avvisi di pagamento TARI 2025, secondo le tariffe approvate con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 24 aprile 2025.

Descrizione

Nello specifico, è bene ricordare che il Comune non stabilisce liberamente questi importi, ma il calcolo segue le regole fissate da ARERA attraverso il modello MTR-2, valido per tutti i comuni italiani. Il Piano Economico Finanziario (PEF) definisce i costi effettivi del servizio di gestione dei rifiuti e serve a determinare l’importo della TARI. Il PEF si basa sui costi sostenuti due anni prima (ad esempio, quelli del 2023 per la TARI 2025), aggiornati tenendo conto dell’inflazione e di eventuali miglioramenti di efficienza. I dati raccolti vengono verificati e validati dall’ EGATO (Ente di Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale), nel nostro caso il C.B.R.A. (Consorzio di Bacino dei rifiuti dell'Astigiano). Il costo complessivo così determinato rappresenta il limite massimo copribile con le tariffe che vengono poi ripartite tra utenze domestiche e non domestiche.

Gli importi del PEF nell’ultimo quadriennio sono i seguenti: 2022 € 348.700, 2023 € 349.739, 2024 € 374.185 e 2025 € 365.479. Dall’analisi degli importi è evidente che l’aumento più consistente si è verificato nel 2024, con un incremento medio del 7-8% per tutte le utenze.

Agli aumenti tariffari determinati dal metodo MTR-2 si aggiungono i seguenti importi:

  • TEFA (Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente), pari al 5%, incassato direttamente dalla Provincia di Asti a partire dal 2021.

  • Componenti perequative, introdotte da ARERA e riversate alla C.S.E.A. (Cassa per i servizi energetici e ambientali), applicate a partire dal 2024 per ogni utenza domestica e non domestica:

  1. UR1: € 0,10 per utenza, destinati alla gestione dei rifiuti accidentalmente pescati o volontariamente raccolti e ai relativi costi di trattamento;

  2. UR2: € 1,50 per utenza, destinati alla gestione dei rifiuti derivanti da eventi eccezionali o calamitosi;

  3. UR3: a partire dal 2025, € 6,00 per utenza, introdotti da ARERA per finanziare il Bonus TARI, previsto dalla Legge di Bilancio 2025, che riconosce una riduzione del 25% ai nuclei con ISEE fino a € 9.530, oppure fino a € 20.000 per famiglie con almeno quattro figli.

Il Comune non realizza utili dalla gestione del servizio rifiuti, ma si limita ad applicare l’obbligo di copertura integrale dei costi previsto dall’art. 1, comma 654, della Legge 147/2013. Il Comune anticipa annualmente i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, per il quale sono stati stanziati per il 2025 € 268.000, versati rispettivamente ad San Germano S.p.A. per la raccolta e a GAIA S.p.A. per lo smaltimento. Tali somme vengono successivamente recuperate tramite l’emissione degli avvisi di pagamento ai contribuenti.

Purtroppo, in media il 15–18% degli avvisi non risulta pagato, generando mancati introiti significativi; nel periodo 2020–2024 le perdite ammontano complessivamente a circa € 245.000. Per questa ragione, l’attuale Amministrazione – in continuità con le precedenti – ha incaricato la società specializzata Trisoft Executive Services S.r.l. di fornire supporto nella gestione dell’Ufficio Tributi. A seguito dell’invio dei solleciti di pagamento, gli importi ancora insoluti saranno affidati a una società incaricata della riscossione coattiva.

Il Bonus TARI prevede una riduzione del 25% della Tassa sui Rifiuti per le famiglie in condizioni economiche disagiate. Tuttavia, le modalità operative per la gestione e l’erogazione dell’agevolazione sono ancora in fase di definizione da parte di ARERA, e, a causa delle tempistiche necessarie per l’approvazione delle tariffe e la trasmissione dei dati ai gestori, non è stato possibile procedere all’erogazione dell’agevolazione nel 2025; pertanto, l’effettiva applicazione del Bonus TARI è prevista per l’anno 2026.

L’Amministrazione invita tutti coloro che ritengono di avere diritto al Bonus TARI 2025 a recarsi quanto prima al proprio CAF per ottenere l’ISEE 2025, documento necessario per beneficiare dell’agevolazione.

Inoltre, dal 1° gennaio 2025, la Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) ha previsto l’aumento dell’IVA dal 10% al 22% per il conferimento in discarica e l’incenerimento dei rifiuti urbani e speciali senza recupero efficiente di energia. L’obiettivo della norma è favorire il riciclo e il recupero dei rifiuti, scoraggiando lo smaltimento finale senza recupero di materia o energia. Purtroppo, questo aumento comporterà per il Comune di Buttigliera d’Asti un incremento imprevisto dei costi, stimato in circa € 6.000 per il 2025. Tale maggior spesa potrà essere recuperata solo nel 2027, a causa del meccanismo di calcolo del MTR-2.




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